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Agroalimentare - No al divieto di coltivazione del mais Ogm in Europa.

No al divieto di coltivazione del mais Ogm in Europa. L’Efsa respinge la richiesta della Francia

Ogm in Europa: l’Efsa ha respinto la richiesta della Francia di vietare la coltivazione del mais geneticamente modificato

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha respinto la richiesta della Francia di vietare, con una misura d’urgenza, la coltivazione del mais geneticamente modificato in Europa. Gli esperti di Parma sostengono che le argomentazioni addotte dal paese transalpino e la documentazione fornita non contengono nuove informazioni sui rischi per la salute umana e animale o per l’ambiente.

L’Efsa ritiene ancora valida la valutazione di rischio effettuata nel 2009, che aveva determinato un giudizio favorevole, con alcune raccomandazioni, poi confermato negli anni successivi.

Secondo la Francia, la coltivazione  del  mais Ogm della Monsanto comporta un “rischio di danno grave e irreversibile per l’ambiente”

Il parere dell’Efsa è frutto della decisione  adottata lo scorso maggio dal parlamento francese  di vietare definitivamente sul proprio territorio la coltivazione del mais Ogm Mon 810, prodotto dalla Monsanto e autorizzato in Europa dal 1998.

Secondo la Francia, la coltivazione di questo mais Ogm comporta un “rischio di danno grave e irreversibile per l’ambiente”, legato allo sviluppo della resistenza da parte di alcuni parassiti bersaglio della tossina Cry1Ab presente nel mais Mon 810 e ai danni per alcuni invertebrati.

(Fonte: Il Fatto Alimentare)

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